Morti sul lavoro, «Bisogna impegnarci perché vengano rispettate le regole»

L’agente di polizia locale Massimo Boscolo Cegion lunedì, l’operaio edile Nazif Ajdarovsky oggi: il Veneto continua a contare un numero impressionante di morti sul lavoro. Non c’è più tempo da perdere, bisogna agire.

Roberto Toigo, segretario generale di UIL Veneto, commenta così gli ultimi incidenti mortali sul lavoro. «Giovedì 14 pomeriggio è finalmente in programma la riunione con la Regione Veneto e con le altre parti sociali e datoriali per l’aggiornamento del Nuovo Piano Strategico 2021-2023 per la tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro».

«In apertura di riunione – dichiara Toigo – proporrò di rispettare un minuto di silenzio in memoria delle ultime vittime. Ma poi dovremo andare sulla concretezza. Per quanto siano importanti i protocolli, non sarà un documento a fermare questa strage. Dobbiamo impegnarci perché vengano rispettate le regole, adottate le norme per la sicurezza, effettuati gli investimenti in formazione e prevenzione, rafforzati i controlli».